Archive for luglio, 2009

“Indovina chi sposa mia figlia?”

lino

La domanda non ve la fa un personaggio qualunque, bensì il mitico Lino Banfi. “Indovina chi sposa mia figlia?” è il film (presentato questa settimana al festival di Monaco) che vede il mitico Lino nazionale nei panni di Antonio Marcipane, il padre della sposa, un pugliese emigrato in Germania da giovane che si ritrova (suo malgrado…) ad avere un genero tedesco. Il ragazzo, bibliotecario di buona famiglia, per accontentarlo, accetta di sposarsi nel paesino pugliese del suocero, ma finisce per scontrarsi con la sua nuova famiglia italiana, particolarmente, diciamo così…calorosa.

Matrimoni “misti”: un vero fenomeno!
Questo film (che sembra non arriverà in Italia) ci da il destro per parlare di matrimoni misti. In Italia negli ultimi anni il fenomeno dei matrimoni misti è in netto aumento: negli ultimi dieci anni i matrimoni tra stranieri e italiani sono aumentati del 300%.

Filippine e rumene in vetta alla classifica
Nella maggior parte dei casi, le nozze sono tra un italiano e una straniera: filippine e rumene in testa. Mentre fra gli uomini stranieri sono sopratutto gli africani (perlopiù senegalesi) che prendono in sposa donne italiane.

Il divertimento, per noi, non ha confini
Anche a noi di Matrimusica risulta la tendenza in crescita dei matrimoni “remixati”: abbiamo “sposato” coppie metà italiane e metà Inglesi, scozzesi, tedesche, kossovare, e abbiamo un buona collezione di hit “locali” pronte all’uso!
Per quanto riguarda il nostro mestiere di “wedding dj”, si tratta di una stimolate sfida professionale: mettere d’accordo “musicalmente” Invitati di così diverse tradizioni e culture non è per nulla un’operazione facile: occorre innanzitutto documentarsi sui gusti musicali e sulle usanze del popolo, e nello specifico fare una chiacchierata con gli sposi.

Ebbene sì, anche i DJ studiano!
Quando capita di avere a che fare con nuove culture, STUDIAMO!: in occasione dell’incontro con gli sposi chiediamo di portare il materiale musicale (altrimenti ci facciamo inviare i files delle canzoni o il CD) per acquisire più informazioni possibili, e ci documentiamo autonomamente sugli usi e costumi e gusti musicali dei popoli stranieri che non conosciamo! Francamente, questo lavoro di ricerca ci piace moltissimo.

Poi ci pensa il sesto senso dei sottoscritti Jody e Ricky del progetto Matrimusica a creare il sound e l’atmosfera giusta per coinvolgere tutti, senza confini geografici!
Vieni a trovarci! http://www.matrimusica.it

29 luglio 2009 at 10:47 PM Lascia un commento

La Marcia Nuziale? Roba superata…

JK-Wedding-Dance-Entrance

Le innovazioni (e talvolta le involuzioni…) vengono spesso dall’America. Rimanendo in tema matrimoniale, ad esempio, abbiamo importato la figura del Wedding Planner, e c’è da scommettere che tra qualche anno tutti gli sposi italiani (e non solo) faranno il loro ingresso in Chiesa con una colonna sonora Hip-Hop con tanto di coreografia. Non ci credete?

Una coppia che ha senso del ritmo
A lanciare questa tendenza che sta facendo “impazzire l’America” sono stati di Kevin Heinz e Jill Peterson, 28 anni entrambi, del Minnesota, che  hanno pensato che la solita marcia nunziale di Mendelssohn poteva  essere noiosa e sono entrati in chiesa a tempo di musica sulle note di “Forever” di Chris Brown. Il video lo trovate QUI.

Un successo da far “rosicare” Davide Mengacci!
Pensate che in pochi giorni è stato visto da oltre 5 milioni di persone!. Nemmeno sommando tutte le puntate del programma Cult “Scene da un matrimonio” del mai abbastanza elogiato Davide Mengacci 😉 ci si avvicinerebbe a un simile audience!

Notare, a 1 minuto e 25,  il tentativo di camminare sulle mani del paffuto personaggio con gli occhiali scuri (che è rimasto in piedi per scommessa).
Meno male che hanno avuto il buon gusto di non cimentarsi in un commemorativo “Moonwalker” di Jacksoniana memoria.

E noi lo faremo con Fabri Fibra?
A confermare che saranno svariati i tentativi di emulazione della coppia del Minnesota, la vorticosa ascesa nella classifica di vendita di iTunes del brano di Chris Brown …speriamo che in Italia non ci siano tentativi maldestri di utilizzare pezzi dei  rapper “caserecci”… ve la immaginate una canzone di Fabri Fibra ad accompagnare gli sposi all’altare? In ogni caso, questa tendenza rivela scenari di sviluppo del lavoro del Deejay… Matrimusica è sempre sul pezzo!

26 luglio 2009 at 8:09 PM Lascia un commento

Sposarsi in costume?

Certo che chi ha programmato di sposarsi in questi giorni così torridi,
al solo pensiero del caldo che potrà avere con gli abiti “d’ordinanza”, farebbe carte false pur di mettersi qualcosa di più estivo, ma…
a meno che non scegliate di sposarvi con il rito civile in un’isola deserta, non credo sia il caso di scoprire troppi centimetri di pelle.

In ogni caso, ci si può difendere dal caldo…occorre però pensarci con un po’ di mesi di anticipo. Ecco i nostri consigli:

-Organizzare il ricevimento di sera: sembra una banalità, ma…meglio evitare il solleone!
– Se potete, cercate una location con piscina. Non aiuta certo ad abbassare la temperatura effettiva, ma quella “percepita”, e poi va sempre a finire che alla fine ci si butta! Le coppie che hanno fatto questa scelta sono sempre rimaste supercontente. Pensate che situazione “cool”…luci d’atmosfera, acqua, compagnia giusta e…la musica (anzi, la Matrimusica) di “Surfin’USA!
-Fate un menu leggero… preferite il pesce, crudité di verdure, torte non troppo pesanti come le crostate (no alle torte con crema ecc…)
– Le spose devono evitare tessuti in microfibra, di raso, di broccato, o peggio con inserti in pelliccia (e vorrei vedere…); lo sposo è meglio che lasci dov’è quel completo in preziosa lana che tra l’altro era scontato…;-)
– Calcolate che molti invitati, data la stagione estiva, potrebbero decidere di programmare le vacanze nel periodo delle vostre nozze…avvisate con preavviso di almeno un anno!

Ma allora… non ci si può proprio sposare in costume?
Si può fare benissimo, ma con i costumi…medievali!
Il Castello medievale di Bardi di Parma propone un ricevimento decisamente sopra le righe: tutti si vestono con i costumi dell’epoca medievale!

Ad abbigliarsi da dama e cavaliere non saranno solo gli sposi ma anche tutti gli invitati, che al loro arrivo al Castello troveranno ricercati abiti medievali pronti da indossare (sempre che non vogliano divertirsi personalmente ad “assemblare” un abito ad hoc).
Ovviamente, pure il banchetto nunziale è ispirato alla tradizione antica, ma gli ingredienti (si spera 🙂 ) freschi di giornata!
Non abbiamo ancora testato la location, per il momento la citiamo in quanto propone qualcosa di originale.

Castello

23 luglio 2009 at 12:06 am 2 commenti

Il primo ballo del matrimonio…che emozione!

Primo ballo

Che canzone ci consigli per il primo ballo del nostro matrimonio?
Questa è una domanda abbastanza ricorrente…ed è comprensibile, data l’importanza che viene data al primo ballo della festa di matrimonio!

Noi di Matrimusica, di solito, prima di dare consigli, chiediamo agli sposi indecisi di andare a cercare nella loro memoria quella che è stata la colonna sonora del primo viaggio insieme, il pezzo sulle cui note è avvenuto il fatidico incontro, la canzone con il testo che li rappresenta di più, il sountrack del primo film che hanno visto insieme al cinema ecc…
Talvolta la risposta tarda qualche giorno ad arrivare, ma arriva quasi sempre.

In ogni caso, queste sono le canzoni più gettonate e che più di frequente ci capita di consigliare:

Jovanotti – A te
Whitney Houston – I will always love you
Adriano Celentano- L’emozione non ha voce
Leona Lewis -Bleeding Love
Franco Battiato – La cura
Elvis costello – She
I Don’t Want To Miss A Thing – Aerosmith

Un po’ di galateo..
Per non fare brutta figura con le famiglie (meglio evitare discussioni, almeno il primo giorno…) date un occhio a queste “dritte” su come si gestisce l’apertura delle danze:

-Durante il primo ballo gli sposi danzano soli, tête-à-tête
-Secondo ballo: il papà della sposa danza con la figlia, lo sposo balla con la suocera. In questo caso, è buona norma sincerarsi riguardo ai gusti dei genitori della sposa…non si sa mai la reazione della suocera 😉
-Terzo ballo: lo sposo balla con sua madre, la sposa con il padre dello sposo

Da questo momento la pista è aperta a tutti! Il testimone di nozze del marito fa da partner alla damigella della sposa (speriamo sia fortunato!), gli sposi dovranno cambiare di frequente cavaliere.

Oddio ma non sappiamo ballare!
Premesso che anche in TV ci sono ballerini che sembrano tutto tranne che ballerini, direi che se non si sa ballare non bisogna farne un dramma…basta lasciarsi andare!

Però ci sono sempre i perfezionisti…c’è chi fa le prove direttamente nella location del matrimonio, per “sondare il terreno” (se la pista è troppo scivolosa…c’è chi si strappa i capelli), e addirittura chi si rivolge a scuole di ballo specializzate!!! Sarà forse per la paura che la performance verrà messa quasi inevitabilmente alla pubblica gogna di YouTube, come in questo caso?

19 luglio 2009 at 10:26 PM Lascia un commento

Differenza d’età: se supera i 9 anni…

…C’è da cominciare a preoccuparsi.

Se fra marito e moglie ci sono nove anni (o piu’) di differenza d’età, le possibilita’ di divorzio raddoppiano.

Lo studio è stato condotto tra il 2001 e il 2007 su 2.500 coppie, dai ricercatori dell’Australian National University (ammazzate che nomi complicati hanno queste università americane).

Noi di Matrimusica, tra le nostre amicizie, di coppie con una forte differenza di età non ne conosciamo, e abbiamo “sposato” nella stragrande maggioranza di casi, coppie formate da coniugi più o meno delle stessa età (sebbene non giovanissime: gli sposini  over 40 non sono più una rarità! – in questi casi ci sbizzarriamo tirando fuori il nostro repertorio anni 70 e soprattutto 80 degno di nota… ).

In ogni caso, crediamo che l’età, tra le cause di un divorzio, abbia molta meno importanza rispetto ad altri fattori.

Anche se quelli dell’Australian National University non lo dicono (mannaggia ‘sti americani), il segreto di una lunga relazione sta nel divertirsi ogni giorno a stare insieme, nonostante le difficoltà: allora perché non cominciare sin dal primo giorno  a divertirvi con noi?

Immaginey

17 luglio 2009 at 8:19 PM Lascia un commento

Per il tuo matrimonio…un DJ?

musica matrimonio
Festa

Ebbene sì, la figura del DJ è cambiata…

Una volta veniva associata esclusivamente alle discoteche, ma oggi non è più così. Alcuni DJ, infatti, si sono specializzati nella musica per matrimoni ed eventi privati, andando ad operare in settori dove una volta “spadroneggiavano” i cantanti. Perché?

Beh, i più maligni diranno “solo per il costo più basso”.

In realtà non è così. Certo, il prezzo di solito è più competitivo, ma il risultato finale, se ci sia affida a dei musicisti per matrimonio è migliore.

Innazitutto c’è il vantaggio di poter contare su una eccellente versalità: il DJ passa da un genere all’altro, seguendo la pista, per accontentare tutti, senza pauseinopportune (rischiando di interrompere il momento magico di euforia e divertimento)… poi la musica da ballare è sempre più bella in versione originale, non c’è niente da fare. Questo non lo diciamo noi, ma le numerose coppie di sposi che ci hanno ingaggiato e che ricercavano realmente un dj per matrimoni.
E poi c’è da dire che alcuni sposi ci hanno chiesto di mettere la loro canzone (per il primo ballo e per l’ingresso nel ristorante) in versione originale, sebbene fossimo affiancati da un cantante! Ecco il motivo: per fare riaffiorare il ricordo del momento chiave della vostra vita (ad esempio il pezzo sulle cui note avete ricevuto, o fatto, la proposta di matrimonio) il suono deve essere lo stesso, altrimenti si può assistere anche a una bella esibizione di un cantante, ma senza che si metta in moto quel meccanismo celebrale che ci permette di rivivere le emozioni di quel magico momento! Strano, ma vero.

Il sesto senso del DJ
Un bravo DJ ha davvero quello che si potrebbe chiamare il “sesto senso”: riesce a capire quando è arrivato il momento di coinvolgere gli invitati con il genere giusto al momento giusto, senza “stancare”, e può passare con destrezza dalla musica raffinata per un aperitivo di classe ai balli di gruppo.
Ovviamente, per fare questo, ci vuole cultura musicale e esperienza sul campo. Due doti non comuni, che a noi vengono sempre riconosciute.

E i cantanti, allora, sono inutili?
Assolutamente NO! talvolta suggeriamo dei cantanti professionisti con cui abbiamo già lavorato, per arricchire il rievimento.
I cantati, però, devono fare i cantanti! Interventi mirati, soprattutto durante la prima fase del ricevimento, e soprattutto coordinati con quelli del DJ, che fa da regia musicale all’evento. In questo caso, il buon risultato è garantito!

E se vogliamo solo il cantante?
Possiamo consigliarvi di contattare i nostri collaboratori più fidati!
www.matrimusica.com

16 luglio 2009 at 4:10 PM Lascia un commento

Previdente, spendacciona, altruista

Noi, un sito internet ce l’abbiamo già, si chiama www.matrimusica.it ma volevamo condividere con voi dei contenuti “freschi” (con questo caldo ce n’è davvero bisogno) come ad esempio i risultati del recente sondaggio pubblicato dal portale Al Femminile, che fa la fotografia degli usi e dei costumi riguardo l’organizzazione dei matrimoni in Italia, dal punto di vista di “lei”.

Una proposta da film

Ma andiamo con ordine…emergono abitudini estremamente tradizionali, come la ritualità della proposta di matrimonio (ricevuta, per il 47 per cento delle donne, “con anello, spumante e frase magica” ) e altre “sopra le righe”, che non ci saremmo apettati. Ad esempio, alla domanda:

Figli: prima o dopo?

Prima il matrimonio e poi i figli, prima i figli e poi il matrimonio… Tu cosa ne pensi? ”  oltre la metà delle intervistate ha risposto che l’ordine degli avvenimenti non ha importanza, ma è una questione di feeling e di circostanze! Un risultato che solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile.

Della serie…si vive una volta sola…

Proseguendo nella definizione della sposa tipo, è emerso che è previdente (i preparativi per il matrimonio sono durati più di un anno), “spendacciona” (budget  tra i 10 000 e  i 20 000 euro, ma le  famiglie hanno pagato tutto nel 60% dei casi) e altruista:  oltre la metà delle spose hanno avuto più di 150 persone al ricevimento.  
 
E per la musica ? Non è presa in esame dal sondaggio, ma possiamo dire che negli ultimi anni ha sempre più importanza all’interno del ricevimento. Fate un salto sul nostro sito  www.matrimusica.it e date un’occhiata lla nostra proposta…e se volete saperne di più chiamateci all’ 800 13 43 10. Alla prossima.

14 luglio 2009 at 4:05 PM Lascia un commento

Benvenuti!

Ciao ragazzi, questo è il primo post…in questo torrido martedi pomeriggio, in quel di Milano, comincia una lunga avventura sul web. Speriamo che sia produttiva, noi siamo certi di metterci il nostro impegno.

Cosa scriveremo in questo blog? Sarà un po’ un diario, un po’ una guida al matrimonio, con un occhio alle news del settore.

Bene, comiciamo!

14 luglio 2009 at 2:42 PM Lascia un commento


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